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Dieta Sirt: la dieta del gene magro funziona davvero?

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La dieta Sirt, ovvero la cosiddetta dieta del gene magro, promette di far perdere più di 3 kg in una settimana. Diventata famosa perchè seguita da celebrità come Adele e Pippa Middleton, si rivela uno dei metodi per dimagrire più utilizzati e apprezzati degli ultimi anni.

Entriamo quindi nei dettagli e scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono i principi e, soprattutto, se la dieta sirt funziona davvero.

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Dieta Sirt, la dieta di Adele

Dieta Sirt: il piano alimentare che attiva i geni della magrezza

La Sirt Dieta è una dieta alimentare che promette di far perdere 3,2 kg in una settimana. É conosciuta da molti come “Adele dieta” in quanto, proprio grazie a questa cura dimagrante, la cantante è riuscita a perdere 30 kg in poco tempo.

Dieta Sirt origini

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Questa particolare dieta è stata ideata dai nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten. Tutti i dettagli sono illustrati nel libro Sirt, la dieta del gene magro, disponibile in libreria in Italia dal 31 marzo 2016.
Sostenuta da medici e nutrizioni in tutto il mondo, la dieta Sirt non è altro che il risulto di alcuni studi svolti su un gruppo di geni scoperti di recente, le sirtuine. Esse aiutano a regolare il metabolismo e controlla la capacità di bruciare i grassi e restare in forma.

I principi della dieta Sirt

Ad attivare i geni delle sirtuine sono il digiuno e l’attività fisica, ma anche i cibi Sirt. Si tratta in pratica di alimenti che aiutano a riprodurre gli effetti del digiuno e dell’esercizio fisico, permettendo di perdere peso. Secondi i principi di questa dieta, infatti, il corpo inibisce il deposito di grasso ed è più agevolato nel perdere peso. Tra gli alimenti contenenti sirtuine (leggi anche il nostro articolo sui Superfood che fanno dimagrire) e previsti nella dieta Sirt si annoverano: fragole, olio extra vergine di oliva, prezzemolo, vino rosso, cipolle rosse, rucola, radicchio rosso, cavolo riccio, capperi, peperoncino, soia, cacao e caffè. Ma anche il levistico, la curcuma, il tofu, il tè matcha e i datteri medjoul.

Per la gioia degli amanti del cioccolato, inoltre, la dieta Sirt menu prevede di mangiare ogni giorno 15-20 grammi di cioccolato fondente e per questo motivo è anche conosciuta come la dieta del cioccolato.

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Cioccolato, alimento Sirt

Le fasi della dieta Sirt

Come quasi tutte le diete, anche la dieta Sirt è divisa in fasi, o per la precisione in giorni.

La prima fase, che dura 7 giorni, è quella più restrittiva. Durante i primi 3 giorni, in particolare, si dovranno assumere al massimo mille calorie al giorno. In particolare è possibile assume un pasto solido, dall’alto contenuto di proteine sirtuine, a cui abbinare succhi Sirt realizzati con rucola, prezzemolo, sedano, cavolo riccio, limone e tè verde.
Dal quarto al settimo giorno, invece, le calorie giornaliere diventano 1500 ed è possibile consumare due succhi verdi e due pasti solidi, sempre a base di alimenti Sirt.

Dopo la prima fase inizia quella di mantenimento, che dura 14 giorni. In pratica bisogna continuare a mangiare alimenti e bere succhi Sirt, facendo 3 pasti al giorno bilanciati.

Dieta Sirt esempio pratico

Per capire al meglio come funziona la Dieta Sirt, proponiamo di seguito le ricette di un succo Sirt e di un cibo solido Sirt.

Ricetta succo Sirt

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Ricetta succo verde Sirt

Vi consigliamo di preparare un gustoso succo verde.

Ingredienti:

  • 75 g di cavolo riccio;
  • 30 g di rucola;
  • 5 g di prezzemolo;
  • 150 g di sedano verde con le foglie;
  • mezza mela verde;
  • succo di mezzo limone;
  • mezzo cucchiaino raso di tè matcha.

Preparazione

Bisogna centrifugare il cavolo riccio, la rucola e il prezzemolo. Aggiungete il sedano e mela grattugiati, mezzo limone spremuto e mezzo cucchiaino di tè matcha.
Un succo da bere immediatamente per non perdere gli effetti benefici delle verdure (è sconsigliato conservarlo in frigo).

Ricetta Sirt pollo con cipolla rossa e cavolo riccio

Come già detto, la dieta Sirt prevede l’utilizzo di determinati alimenti cucinati in modo specifico. Tra le possibili ricette Sirt da realizzare potete ad esempio optare per un piatto di pollo con cipolla rossa e cavolo riccio.

Ingredienti:

  • 120 grammi di petto di pollo;
  • 130 g di pomodori;
  • un cucchiaio di capperi;
  • un peperoncino Bird’s Eye;
  • 5 g di prezzemolo;
  • succo di limone;
  • 50 grammi di cavolo riccio;
  • due cucchiaini di olio extravergine di oliva;
  • due cucchiaini di curcuma;
  • 20 g di cipolla rossa;
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco;
  • 50 g di grano saraceno.

Preparazione

ricetta pollo dieta sirt
Ricetta pollo dieta Sirt

Marinate il petto di pollo per 10 minuti con un po’ di limone, un cucchiaino di olio evo e uno di curcuma in polvere. Tagliate i pomodori, eliminando la parte interna, e condite con peperoncino, capperi, un cucchiaino di curcuma, uno di olio, un altro po’ di limone e 5 grammi di prezzemolo tritato.

A questo punto cuocete il petto di pollo a fuoco vivo per un minuto per lato e poi mettetelo in forno per 10 minuti a 220°. Lasciatelo quindi riposare coperto da un foglio d’alluminio. Proseguire cuocendo a vapore per 5 minuti il cavolo riccio tritato e soffriggere in una padella la cipolla rossa, un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato e un cucchiaino di olio evo. Aggiungete quindi il cavolo lessato e lasciate insaporire insieme per un minuto sul fuoco.
Per finire, lessate il grano saraceno con la curcuma, scolate e servite con il pollo, i pomodori e il cavolo tritato.

Dieta Sirt opinioni

La ragione scientifica alla base della dieta Sirt, dicono Goggins e Matten, sta nel fatto che gli attivatori delle sirtuine avrebbero diversi benefici per la salute. Ad esempio la costruzione dei muscoli, la soppressione dell’appetito, la pulizia dai radicali liberi che si accumulano nelle cellule e il controllo degli zuccheri nel sangue.

Favoreli e contrari alla dieta Sirt

Allo stesso tempo, però, non tutti i nutrizionisti sono concordi nel ritenere che il legame tra produzione di sirtuine e dimagrimento sia davvero efficace. La genetica, infatti, svolge sicuramente un ruolo importante nel metabolismo, ma parlare di geni magri non sembrerebbe del tutto esatto. Non è ancora possibile stabilire con certezza, ad esempio, se questo regime alimentare non provochi anche contemporaneamente l’attivazione di geni che hanno l’effetto opposto.
Inoltre l’assunzione ridotta di calore suscita qualche dubbio se questa è realmente una dieta che funziona. Il ridotto fabbisogno energetico, infatti, provoca naturalmente la perdita di peso, a prescindere che si assumano o meno cibi Sirt.

Dall’altro lato, alcuni esperti ritengono invece che questa dieta sia in grado di apportare numerosi benefici all’organismo. Gli alimenti della lista Sirt, infatti, sono ricchi di proteine e polifenoli. Quest’ultimi, in particolare, danno un senso di sazietà ed è quindi più semplice seguire il regime proposto perché la fame viene tenuta maggiormente sotto controllo.

Controindicazioni dieta Sirt

Attenzione, questo regime alimentare non è adatto a tutti. È consigliato per chi vuole perdere pochi chili in poco tempo, mentre è sconsigliato per chi deve perdere tanti e in più tempo. Questo tipo di dieta sembra comunque non avere grandi controindicazioni, a patto che sia seguita nei tempi e nei modi previsti, senza prolungare. Vi consigliamo comunque di consultare il parere del vostro medico prima di iniziare qualsiasi dieta dimagrante e di affidarvi al supporto di professionisti.

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