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Un po’ di dieta mima digiuno allunga la vita

dieta mima digiuno

Saltare qualche pasto allunga la vita? Sembrerebbe proprio di sì. L’associazione tra magrezza e longevità è dimostrata da un’infinità di osservazioni statistiche. Nello specifico, brevi periodi di restrizione calorica possono indurre l’organismo a risposte rigeneranti, con l’effetto di abbassare molto i rischi di tumore, diabete e patologie cardiache. Ma dobbiamo spingerci fino a una vera dieta del digiuno, come suggeriva il professor Umberto Veronesi? O basterà “ingannare” l’organismo scegliendo tra le diete mima digiuno, ossia tra parentesi alimentari che imitano l’astinenza così bene da indurre l’organismo alle stesse risposte? E’ quanto sostiene, ad esempio, il ricercatore italo americano Valter Longo, inventore della dieta mima digiuno.

In principio furono le cavie

I primi studi sulla restrizione calorica risalgono al dopoguerra, per merito all’americano Roy Walford, che osservò un notevole aumento della longevità nei topi messi a dieta. L’età media poteva aumentare anche del 40 per cento. Non solo: i topi magri si ammalavano molto raramente di tumore e di diabete. In pratica, morivano sani. Tra parentesi, Valter Longo è stato un collaboratore di Roy Walford, per cui i concetti base del mima digiuno non mancano di basi solide.

Nei decenni successivi questi dati furono confermati da altri studi, condotti persino sul lievito di birra. La sperimentazione su un piccolo verme, in particolare, avrebbe identificato il gene che lega la restrizione calorica alle maggiori aspettative di longevità. Alcuni geni simili, chiamati Foxa, sono presenti anche nell’uomo.

La sorprendente scoperta della sindrome di Laron

Se gli effetti positivi di un regime ipocalorico vedono il pieno accordo della comunità scientifica, le cause di questi benefici restano in parte sconosciute, sebbene gli studi siano incoraggianti. Una scoperta di qualche anno fa potrebbe aprire addirittura un nuovo campo di ricerche. E’ la sindrome di Laron, una forma di resistenza congenita alla somatotropina, l’ormone della crescita. Questa malattia, osservata soprattutto in alcune popolazioni colombiane, causa nanismo e altre gravi anomalie. Ma, allo stesso tempo, riduce enormemente il rischio di cancro e di diabete.

Il merito, forse, è del bassissimo livello d’insulina che caratterizza tale disfunzione. Potremmo “mimare” anche gli effetti della sindrome di Laron? Abbassare l’insulina si può, e anche le diete mima digiuno danno questo risultato.

Come ingannare l’organismo col Kit Mima Digiuno

Un altro effetto dimostrato è che la cellula, quando capta segnali di scarsità alimentare, comincia a consumare se stessa, ma in modo selettivo, a partire dalle componenti più deteriorate. Sarebbe, in sostanza, un’autopurificazione dell’organismo. Il digiuno terapeutico agisce in questa direzione: comunica alle cellule che il cibo scarseggia. Ma come seguire una severa dieta ipocalorica senza rischi di malnutrizione? Trovare un punto di equilibrio non è facile, e ogni scuola propone un suo metodo.

In questa sede ci soffermiamo sulla dieta Longo, anche perché fornita, all’occorrenza, di un pratico kit per dieta mima digiuno.

mima digiunoIl Kit, come avverte lo stesso Valter Longo, genovese di nascita e ricercatore della University Of California, non è strettamente necessario, ma ha il vantaggio di essere molto pratico. Un “chiavi in mano” senza contro indicazioni. Il trattamento suggerito dal più conosciuto dei Kit per diete mima digiuni dura cinque giorni e propone un’alimentazione vegetale. Lo zucchero è ridotto al minimo, e figura solo in poche barrette. Il resto si compone di verdure liofilizzate e vari beveraggi. Il tutto è suddiviso in cinque scatole per altrettanti giorni. Si comincia con circa 1.000 calorie e poi si scende a 800. Il trattamento della dieta mima digiuno tramite Kit andrebbe ripetuto ogni tre mesi, ma in certi casi, come gravi obesità, si può accorciare di molto l’intervallo.

E se concludessimo con una cenetta dietetica?

Il prezzo di un kit per la dieta mima digiuno si aggira sui 200 euro, ma va considerato che sostituisce i pasti di cinque giorni. Valter Longo promette che il mima digiuno potrebbe allungare la vita di una decina d’anni. Di questo mancano prove rigorose. Potrebbe anche essere. Ma gli effetti saranno comunque benefici e senza controindicazioni.

Concludiamo con una parentesi di buonumore. Ogni dieta, per funzionare, ha bisogno delle giuste motivazioni e anche di un ambiente adatto. Può diventare persino un gioco. Che ne direste di una cenetta dietetica romantica? Se avete letto fin qui, sapete già come fare. Oltre che salutare, sarà divertente. E una candela accesa in centro tavola non vi farà ingrassare.

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